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Il Crotone l’anno scorso si è salvato con 48 punti, alla Salernitana ne mancano 40. Non è un discorso da estremisti, ma solo un’analisi della realtà, i granata in 6 giornate hanno racimolato 8 punti, ma non è tanto il dato numerico a preoccupare quanto la mancanza di gioco. Il centrocampo della Salernitana si è perso dopo la partita in casa contro l’Avellino, la partita contro la Ternana di una settimana fa nonostante la vittoria aveva comunque evidenziato le carenze delle squadra. Pensare già ad ottobre alla salvezza, non significa alzare bandiera bianca, ma solo comprendere che con i mezzi fin qui visti i 48 punti possono essere un obiettivo alla portata della squadra di mr. Torrente. Nella partita dello Scida la Salernitana gioca i primi 10 minuti fino al gol di Stoian poi il Crotone diventa padrone dell’incontro. I 4 gol devono far pensare, devono far pensare che non era il giovane Strakosha l’unico problema, che 5 espulsioni in 6 giornate sono un numero da evitare e che Gabionetta non può risolvere da solo tutte le partite. – 40 ripartiamo da qui, ma si spera che da domenica prossima contro il Trapani si potranno scalare già 3 punti. Perché pensare alla salvezza ad ottobre non è un limite, prima si raggiunge prima si potrà sognare in grande.