Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
“Non solo il transhipment è ricchezza, lo è molto di più il turismo. La vocazione del porto di Napoli e Salerno non è lo scarico di merci ma essere uno dei più grandi poli turistici del Mediterraneo”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio intervenendo all’assemblea di Confindustria a Napoli. “Abbiamo disegnato un programma che prevede tre porti scelti per le merci – ha spiegato il ministro – Taranto, Cagliari e Gioia Tauro, tutti e tre nel Mezzogiorno e poi ci sono i porti considerati gateway, che sono di ingresso al Paese, che servono milioni di persone come l’area campana e l’area genovese”. Parlando ancora della riforma dei porti, Delrio ha ricordato che “ci sarà piena autonomia delle direzioni di scalo ma anche la capacita’ di lavorare insieme. Io non voglio moltiplicare leggi ma attivare sistemi cooperativi: Copenaghen e Malmoe sono in due Paesi diversi, ma oggi sono gestiti da una sola autorita’ portuali”.