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Potrebbe essere la 322esima vittima dell’uranio impoverito l’ uomo di 41 anni della provincia di Salerno, rientrato quattro anni fa dall’ultimo teatro operativo con tosse e febbre, morto ieri per un tumore ai polmoni. Lo riferisce Domenico Leggiero, dell’Osservatorio militare, un’associazione che si occupa di questa problematica. “Ad oggi – afferma Leggiero – non abbiamo potuto verificare se il cancro sia legato all’uranio impoverito, ma le condizioni ed i precedenti lasciano supporre che sia così.