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Nelle ultime, concitate ore del calciomercato invernale Amauri Carvalho de Oliveira – meglio conosciuto come Amauri – poteva davvero diventare un calciatore della Salernitana, al netto delle solite e puntuali smentite di rito. Angelo Fabiani, come ampiamente raccontatovi, nel tardo pomeriggio di lunedì ha imbastito trattative, opzionato profili. E gli sono stati proposti anche vari calciatori. Tra questi c’era Amauri, che quest’anno con la maglia del Torino ha collezionato solo trentanove minuti: 600mila euro netti per i primi sei mesi e 1,2 milioni di euro per due stagioni, questa la richiesta del suo entourage, guidato da quel Giampiero Pocetta che per quasi due ore è rimasto barricato in una delle tantissime segrete stanze della (ex) casa del calciomercato, in compagnia del direttore sportivo della Salernitana. Ovviamente, la risposta della Salernitana è stata negativa, non vi era margine alcuno di trattativa sia per la richiesta economica sia…per la carta d’identità del calciatore, non più verdissima (classe ’80). Proposto alla Salernitana, sì, ma non solo. Anche Latina, Modena, Livorno e Chievo erano sulle tracce dell’italo-brasiliano, frenate poi dagli stessi motivi che hanno portato il sodalizio di via Allende ad optare per una soluzione diversa. Il niet è arrivato direttamente da Lotito e così è stato tesserato Sergiu Bus, giovane attaccante romeno con pretese economiche diametralmente opposte. Dal granata…al granata, passaggio mancato per l’ex Juventus, che intanto è rimasto a Torino ed ora può solo sperare in una chiamata dall’estero (ha richieste dalla Cina e dal Brasile). Un altro retroscena, invece, è quello svelato da Massimo Varini, direttore sportivo della Pro Vercelli: “La storia di Di Roberto ha scombussolato il nostro mercato – ha dichiarato – abbiamo rifiutato la Salernitana e altre operazioni, poi è arrivato il Crotone e lì non ha rifiutato il ragazzo”. Nunzio Di Roberto, esterno d’attacco che è poi approdato alla corte di Juric, è un’idea che la Salernitana ha avuto proponendo alla società piemontese uno scambio con Trevor Trevisan. Varini, ex direttore sportivo di Alberto Bianchi ai tempi della Sanremese, ha messo sul piatto Ardizzone, profilo che non interessava ai granata. Storie di calciomercato, di scenari che in un battito di ciglia possono mutare.
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