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La Salernitana ha nuovamente rimandato l’appuntamento con la seconda vittoria consecutiva. Gli ultimi sei minuti sono stati fatali. I granata ad un passo dal fare bottino pieno vengono beffati (neanche a dirlo) nei minuti finali. Peccato. Considerando, poi, i risultati delle altre, tutti favorevoli (eccezion fatta per il Vicenza), oggi Menichini & company avrebbero potuto affrontare la giornata, ma soprattutto la preparazione in vista del prossimo match in programma tra poco più di 48 ore, con un piglio diverso. I veneti, reduci da 4 risultati utili consecutivi, saranno il prossimo avversario dei granata. Intanto Menico dovrà fare la conta dei superstiti (neanche fosse una novità). Centrocampo da reiventare, due infortuni pesanti. Moro e Odjer quasi sicuramente non saranno della partita. Due giorni, insomma, sono veramente pochi per cercare di assemblare una squadra che tra infortuni, defezioni e in netto calo atletico, dovrà prepararsi a due autentiche battaglie per la lotta salvezza. Vicenza prima e Livorno faranno visita ai granata. Obiettivo bottino pieno, sfruttando il fattore campo, augurandosi che l’Arechi non faccia brutti scherzi. Vietato fallire, vietato ciccare. Bisogna vincere senza se e senza ma e ove mai ce ne fosse bisogno, è opportuno ricordare che gli alibi sono finiti già da un po’. Lo si è detto da più parti e lo si sostiene da tempo, questa categoria va gelosamente custodita. La Salernitana dovrà essere pronta al rush finale, sei partite mancano all’appello, sei incontri che valgono un intero campionato e forse anche di più.
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