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Si rinnova anche quest’anno, nel suggestivo ambiente del Giffoni Film Festival, la presenza dell’Arma dei Carabinieri che ha voluto ripercorrere (attraverso un cortometraggio proposto in uno stand dedicato) i tratti salienti della sua storia, segnata dalla prossimità alla popolazione, da esempi di dedizione al servizio e generosità, di evoluzione tecnologica e di tanti gesti che nel quotidiano richiamano i valori fondamentali dell’Arma.
In questa cornice di pubblico, in prevalenza di giovanissima età, il Comandante Provinciale di Salerno, Col. Riccardo Piermarini, ha posto in evidenza l’impegno che i Carabinieri offrono al servizio della collettività, sia come fermo punto di riferimento per il cittadino sia nel contrasto alle forme di criminalità comune e organizzata, richiamando in particolare il ruolo della Stazione Carabinieri, che oltre a costituire un presidio di legalità anche nelle zone più isolate del Paese, si propone come luogo in cui trovare ascolto ed accoglienza, in un’ottica di piena collaborazione tra il cittadino e le Istituzioni.
Per queste sue peculiarità e per la capillare presenza sul territorio nazionale, l’Arma – Istituzione posta a garanzia della libera e pacifica convivenza, presente in modo significativo anche al di fuori dei confini nazionali (dove offre un significativo contributo per garantire la sicurezza nelle aree di crisi, operando a fianco delle altre Forze Armate per il consolidamento della pace) – trova il costante sostegno e l’apprezzamento della popolazione.
Con i suoi uomini e le sue donne, l’Arma dei Carabinieri si evolve in seno alla società in cui opera, rispondendo alle sfide presenti e future con un modulo operativo ed organizzativo, seppur fermamente ancorato alla tradizione, flessibile nelle sue componenti e proiettato ad interagire con sempre maggior vigore e professionalità alle sollecitazioni di sicurezza, che la cittadinanza costantemente richiede alle Istituzioni.
Lo spirito di vicinanza alla gente che l’Arma propone nel quotidiano, assume particolare significato nella manifestazione odierna: condividere con i ragazzi il valore del rispetto delle leggi è molto importante per trasfondere il senso civico e i valori della legalità, sentimenti che consentono di alimentare, sin da giovani, il germe della civile convivenza, rappresenta uno degli obiettivi dell’Arma in tutta la provincia.
Per questo motivo, grazie all’intesa con il dott. Gubitosi, Direttore del Giffoni Experience, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno anche quest’anno ha allestito all’interno della Cittadella del Cinema uno stand dove i giurati e i numerosi visitatori possono conoscere le attività dell’Arma, indirizzate al servizio in favore della collettività.
Oltre a ricordare l’evoluzione storica dei primi presidi, da sempre individuati nelle Stazioni Carabinieri, lo stand offre uno spunto di riflessione su diverse innovazioni di carattere tecnologico, rappresentate da alcune strumentazioni in dotazione alla Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo di Salerno.
All’interno di questo spazio, dove un breve filmato ripercorre le fasi salienti della storia dell’Istituzione, si trovano i mezzi in dotazione di reparto, le cui funzionalità sono illustrate dai Carabinieri della locale Stazione e da quelli specializzati della Sezione Investigazioni Scientifiche, esempio evidente di come si possano associare le abilità investigative alla tecnologia e alla ricerca scientifica.
Per i delitti più complessi, infatti, l’Arma territoriale viene supportata dalle componenti investigative, qualificate a svolgere indagini di polizia giudiziaria di carattere tecnico e tradizionale, mediante l’applicazione dei più moderni ritrovati scientifici a fattispecie delittuose spesso connotate dalla necessità di rendere “visibili” tracce altrimenti latenti. L’obiettivo è quello di ricostruire fedelmente la scena del crimine, ricercando fonti di prova che sfuggono alle prime percezioni, ma che risultano di fondamentale importanza per ricostruire una “verità processuale” aderente alla realtà dei delitti consumati, per definire con chiarezza oggettiva le responsabilità degli autori di crimini efferati.
La Sezione è composta anche da personale specializzato “artificiere”, con mansioni di individuazione, verifica e disinnesco di ordigni sia rudimentali sia di fattura industriale contenuti in plichi, che utilizza sistemi all’avanguardia come lo specifico robot “Pegaso”, in grado di verificare la presenza, all’interno di manufatti di dubbia provenienza, di materiale esplodente, anche assemblato artigianalmente.
Inoltre, nel corso della manifestazione di quest’anno è stato presentato e premiato – alla presenza anche del Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia, dott. Antonio Laudati, del Procuratore della Repubblica di Salerno, dott. Corrado Lembo e del Direttore dell’Istituto Studi Professionali e Giuridico-Militari della Scuola Ufficiali Carabinieri, Gen. B. Alfonso Manzo – il “Progetto per la diffusione della cultura della legalità tra i giovani. Anno scolastico 2015-2016”, realizzato dalla Scuola Ufficiali Carabinieri con il coinvolgimento degli Ufficiali frequentatori dei corsi di formazione, grazie al co-finanziamento dell’Agenzia Nazionale per i Giovani. Il progetto, al quale hanno aderito diversi istituti scolastici della Capitale, è finalizzato sia a proporre ai giovani studenti un innovativo modello di approccio alle tematiche di legalità, sia a promuovere modalità di diffusione nazionale di format (cortometraggi/cartoni animati) destinati alle esigenze informative giovanili, anche attraverso la consolidata campagna di contributi alla formazione della legalità, lanciata annualmente dal Comando Generale dell’Arma.
Un bilancio delle attività svolte durante la manifestazione è stato fatto nel corso di una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato anche il Comandante Provinciale dell’Arma, Colonnello Riccardo Piermarini, il direttore artistico del Giffoni Experience, dott. Claudio Gubitosi e l’atleta dell’Arma (specialista nella disciplina “sci alpino”) Appuntato Peter Fill, che fa parte del Centro Sportivo dei Carabinieri. Il tutto in un’ottica di piena collaborazione tra l’Arma e il Giffoni Experience, che si propone di sensibilizzare i giovani affinché comprendano l’importanza della presenza dei Carabinieri tra la gente e il valore fondante e imprescindibile della cultura della legalità, che deve diventare un patrimonio della collettività.