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All’indomani della notizia di delocalizzare le Fonderie Pisano nel comune di Campagna, insorgono i sindaci della zona. Roberto Monaco, primo cittadino di Campagna, ha affermato che le vocazioni di pregio ambientali che vanta il comune e tutta la Piana del Sele non sono coerenti con l’industria pesante. Il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, invece parla di “fantasie montate ad arte” quelle relative alle notizie su una ipotetica delocalizzazione nell’area della Piana. Intanto, ieri sera, si è tenuta l’assemblea sindacale dei lavoratori della Fonderia Pisano, all’interno della struttura di Via dei Greci, alla quale ha partecipato il segretario nazionale della Fiom, Maurizio Marcelli, il quale ha affermato: “A Salerno non è morto nessuno per le Fonderie Pisano. A Salerno non c’è nessun disastro ambientale per le fonderie, né ci sono malattie ad esse collegate. L’attività delle Fonderie Pisano non si deve fermare. Se restano ferme per lungo tempo si perderanno tutti i clienti e le quote di mercato. Per una violazione puramente amministrativa si ha il dovere di dissequestrare l’impianto ma il magistrato non lo fa ed è una cosa gravissima”. Sono queste le parole pronunciate da Marcelli nel corso dell’assemblea sindacale.