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Non ce l’ha fatta Michele Alfano, il 40enne di Capaccio che lo scorso 3 novembre si era sottoposto ad un intervento di riduzione dello stomaco. Come riporta “Il Mattino”, oggi in edicola, l’uomo aveva deciso, insieme al fratello anche lui sovrappeso, di perdere quei chili in eccesso passando per la sala operatoria. Entrambi gli interventi, eseguiti alla Clinica Cobellis di Vallo della Lucania, sembravano essere andati a buon fine. Invece per Michele pochi giorni dopo iniziarono i problemi, probabilmente derivanti da un’infezione che lo hanno portato al decesso. La salma è stata posta sotto sequestro in attesa dell’autopsia, prevista per mercoledì. Al momento non ci sono iscritti nel registro degli indagati ma i sanitari coinvolti, secondo indiscrezioni, potrebbero essere una quindicina.
(Ramona Buonocore)