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IL 4 NOVEMBRE 1969 viene pubblicato “The Man Who Sold The World” il terzo album di Davide Bowie.
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L’album del distacco dalla realtà, uno dei più enigmatici della storia della musica mondiale.
In questo album Bowie scava a fondo nell’animo umano e nelle sue molteplici contraddizioni. L’essere umano per il cantautore non può e non deve vendere al mondo il proprio io, rischiando così di adattarsi al costume che la società impone.
Più volte fu intervistato sul significato complesso dell’album, ed egli a proposito in un’intervista del 1997 alla BBC rivelò:
“Penso di averla scritta perché c’era una parte di me che stavo ancora cercando… Per me quella canzone ha sempre esemplificato lo stato d’animo che si prova quando si è giovani, quando ci si rende conto che c’è una parte di noi che non siamo ancora riusciti a mettere insieme, c’è questa grande ricerca, un gran bisogno di comprendere realmente chi siamo”.