Agropoli-Salernitana dovrebbe essere annullata. Il condizionale è d’obbligo, ma quanto è trapelato dalla Questura di Salerno lascia spazio a pochi dubbi. Problemi di ordine pubblico e test che salta: nel pomeriggio l’annuncio ufficiale. “Per noi l’amichevole Agropoli-Salernitana si fa regolarmente. Ma…”. Parole, a metà pomeriggio, di Matteo Canale, amministratore delegato dei delfini. Già, c’è un ma. Il test match al Guariglia si avvolge di un alone di mistero. Le due società, sui rispettivi siti, hanno dato notizia dell’amichevole prevista domenica sera alle 19:30. Test utile tanto a Pasquale Santosuosso quanto a Vincenzo Torrente in chiave rispettivi campionati. Superate, peraltro, le difficoltà di carattere logistico legate ai lavori in corso nell’impianto agropolese. Ma c’è un ma appunto. La Questura di Salerno s’è messa di traverso, s’è mobilitata dopo l’annuncio ufficiale del test match e vuol capire se ci sono gli estremi per la disputa della partita senza turbative per l’ordine pubblico. Non per i rapporti tra la tifoseria salernitana, annunciata ovviamente in massa, e quella agropolese, ma per eventuali infiltrazioni da parte dei tanti tifosi partenopei che affollano le località del Cilento. Ultimi recenti episodi di cronaca, peraltro, non inducono propriamente all’ottimismo. Nella giornata di venerdì saranno sciolte le riserve, in un senso o nell’altro. Nell’ipotesi dovesse saltare il banco, Torrente farà disputare ai suoi un test in famiglia al Volpe.
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