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E’ già viglia per la Salernitana di Leonardo Menichini. Dopo il pareggio ottenuto al “Provinciale” di Trapani, tra poco più di 24 ore allo stadio “Arechi” sarà di scena l’ottima Virtus Entella di mister Aglietti e degli ex Ciccio Caputo ed Alessio Sestu. Un cammino, quello dei Diavoli Neri, che ha sorpreso un po’ tutti: 43 punti in 28 partite giocate e sesto posto in graduatoria. “E’ vero, veniamo da un buon periodo – ha ammesso lo stesso Sestu sulle frequenze di Radio Bussola 24 – ma dobbiamo stare con i piedi per terra perchè il campionato di serie B è difficilissimo e ti mette sempre di fronte squadre ostiche, bisogna stare attenti. Domani sera, poi, sarà una partita difficile in un grande stadio contro una buona squadra che è in una zona di classifica che non rispecchia le sue qualità. I motivi? Non posso dirlo io quali siano le cause delle difficoltà incontrate dalla Salernitana, non conosco le situazioni. Quello che so è che la Salernitana è un’ottima squadra con alle spalle una grande tifoseria e tanta voglia di far bene. Giocheremo contro un avversario forte anche se sta attraversando un momento particolare“. Tifoseria ed ambiente granata che Sestu, dal canto suo, conosce molto bene avendo calcato il prato verde del principe degli stadi nella stagione 2006/07: “Ho un ricordo bellissimo di Salerno e della sua grande tifoseria – ha dichiarato l’esterno dei liguri – E’ stato un anno importante per me in una grande città. Secondo me in serie B la linea è sottile, te la giochi con tutti – ha continuato – La classifica dice che la Salernitana sarebbe retrocessa ma come gruppo ha tutto per uscire da questa situazione, bisogna stringersi”. E se, invece, la vera forza della Virtus Entella fosse la spensieratezza di una squadra che vive senza notevoli pressioni, grazie ad una piazza meno esigente rispetto a quella di Salerno? “Certo, sicuramente ed a maggior ragione in questo momento: i risultati ci danno una mano e siamo in una zona di classifica che ci permette di essere spensierati. C’è un ambiente sereno però non dobbiamo sottovalutare nessuno altrimenti diventa controproducente. Dobbiamo sempre ricordarci da dove siamo partiti”. All’andata Sestu era assente, causa infortunio, mentre domani sera sarà della contesa: “Siamo più consapevoli dei nostri mezzi rispetto all’andata, consci di poter raccogliere un risultato positivo anche su un campo difficile come quello di Salerno. Non so chi soffrirà di più i ritmi del doppio incontro ravvicinato, vedremo domani. Chi toglierei alla Salernitana? Alfredo Donnarumma, perchè secondo me può essere l’arma in più”
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