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In località Spineta di Battipaglia, ieri, alcuni bagnanti hanno ritrovato una testa di cinghiale sul bagnasciuga, proveniente con tutta probabilità dalla foce del fiume Tusciano. In tanti hanno scattato foto per poi condividerle su facebook, dove ovviamente è divampata ben presto la polemica sul continuo stato di degrado della costa.
Proprio sulla balneabilità delle acque, sono giunti ieri i risultati del monitoraggio effettuato dalla Goletta Verde di Legambiente: in provincia di Salerno su dieci punti monitorati nove hanno evidenziato elevate cariche batteriche e per sette di questi il giudizio è di fortemente inquinato. Tra questi, c’è anche la spiaggia nei pressi della foce del Tusciano a Battipaglia, oltre alla foce del fiume Irno, a Salerno, sul lungomare Tafuri; ad Atrani, alla foce del torrente Dragone; alla foce del torrente Asa a Pontecagnano-Faiano; a Marina di Eboli, al canale di scarico su via Mimbelli; alla foce del rio Arena a Castellabate/Montecorice e a Capaccio alla foce dl rio presso via Posidonia in località Laura.