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Calcioscommesse, concluso il primo grado a Bari: condanne contenute, tra i 6 e i 18 mesi di reclusione e ben 13 assoluzioni piene. I fatti si riferiscono alla compravendita delle gare Bari-Treviso e Salernitana-Bari, valide rispettivamente per i campionati di Serie B 2007-2008 e 2008-2009. Condannati l’ex-calciatore Daniele De Vezze e gli atleti Stefano Guberti, Vincenzo Santoruvo e Ivan Rajčić. Nello specifico, gli ex-giocatori dei “galletti” avrebbero ricevuto 7000 euro a testa per perdere la gara dell’Arechi e una somma imprecisata per fare altrettanto contro il Treviso.
Tra gli assolti, figurano anche gli ex-granata Massimo Ganci, Luca Fusco, Francesco Caputo e Gianluca Galasso (questi ultimi in forza al Bari, al tempo dei fatti). Secondo il Tribunale, sarebbe estraneo ai fatti anche l’ex-team manager della squadra campana, Cosimo D’Angelo. Secco il commento di Andrea Abodi, presidente di Lega: “Su questo tema non si deve mai abbassare la guardia”.
(Alessandro Gammaldi)