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Claudio Lotito al centro di una nuova bufera. Non c’è pace per il patron di Lazio e Salernitana. Ma andiamo per gradi: venerdì scorso, gli uomini della Guardia di Finanza hanno perquisito le sedi di alcune società professionistiche, nell’ambito di un’indagine sulla compravendita dei diritti tv portata avanti dalla procura di Milano. Insieme a Claudio Lotito, indagati (oltre ad alcuni dirigenti della Mediaset e i vertici di Infront, che gestisce i diritti Tv per conto dela Lega Calcio) anche Enrico Preziosi e Gianluca Paparesta, rispettivamente proprietari del Genoa Calcio e del Bari. I reati ipotizzati sono quelli di turbativa d’asta, turbata libertà degli incanti e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza del Covisoc. L’ultimo reato, in particolare, è quello attribuito al presidente della Salernitana, Claudio Lotito. Non sappiamo nulla in merito a questa indagine – dice l’avvocato Gian Michele Gentile – Ovviamente al sottoscritto non poteva giungere nulla, non essendo stato nominato legale di fiducia di Lotito perché al momento il presidente non è al corrente di nessuna iscrizione nel registro degli indagati. Sottolineo come anche l’avviso di garanzia non debba essere comunicato all’indagato, ovvero una persona può essere indagata senza saperlo, arrivare al termine delle indagini, essere archiviato e non saperlo mai”. L’avvocato Gentile chiarisce la posizione dell’Imperatore Claudio che, comunque, resta sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti. Una nuova bufera pronta ad investire la governance del calcio italiano e patron Lotito.
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