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Conosce meglio di chiunque altro Somma, il suo carattere ed i suoi stati d’animo. A Latina la Salernitana troverà un ambiente presumibilmente infuocato, caricato a mille da un allenatore voglioso di rivalsa dopo la burrascosa fine del rapporto con i granata lo scorso anno. Davide Moro fa sfoggio di grande sicurezza ed invita a tralasciare i fattori esterni, soffermandosi sull’aspetto meramente tecnico: “Dobbiamo essere pronti a tutti gli ambienti, a Bari non c’era Somma ma certamente non abbiamo giocato in un contesto tranquillo – spiega il biondo centrocampista in conferenza stampa – Dobbiamo essere pronti, con 300 persone o 30.000 sugli spalti. Il calcio si gioca sul rettangolo verde, non contano i fattori esterni. Il Latina è un’ottima squadra e lo sappiamo. Dobbiamo concentrarci sulle nostre motivazioni e sul nostro percorso. Abbiamo grande rispetto per l’avversario, il Latina ha ottimi giocatori e farà la sua partita. Non esistono gare facili, dobbiamo scendere in campo con le stesse motivazioni e voglia di vincere mostrate nelle ultime settimane. Già da cinque-sei partite abbiamo fatto prestazioni convincenti, abbiamo vinto in casa col Novara giocando molto bene. Non dobbiamo fare calcoli, dobbiamo cercare di vincere. Non perdere è l’augurio di tutti, ma non vogliamo accontentarci”. Vigilia caratterizzata da tanti dubbi di formazione per Torrente. Neppure Moro è sicuro del posto dopo la prestazione sottotono col Novara: “Può capitare una gara non entusiasmante. Ho giocato sia a due che a tre in mediana, per me è indifferente. Tocca al mister stabilire dove mi esprimo meglio. Non ho idea se partirò dal primo minuto, il mister comunica la formazione sempre all’ultimo. Il gruppo è competitivo in ogni reparto, tocca a noi metterlo in difficoltà. Siamo tutti pronti, stesso dicasi per i portieri. Non so chi giocherà tra Strakosha e Terracciano. Sono due ottimi portieri, uno più giovane l’altro un po’ meno. Entrambi hanno dimostrato di essere all’altezza. Non è bravo chi non sbaglia mai, ma chi sbaglia meno. Siamo sicurissimi che, chiunque giochi, saprà cavarsela egregiamente”. Parole al miele per Odjer, giovane collega di reparto ed uomo del momento: “E’ un ottimo giocatore ed un ragazzo equilibrato, non c’è pericolo si monti la testa. Non ha bisogno di consigli, deve andare avanti per la sua strada. E’ bello avere il supporto dei tifosi in allenamento, è una mano in più. Ci sono stati sempre vicini nel bene e nel male, possiamo solo ringraziarli”. In chiusura una battuta sul mercato e sul recente rinnovo contrattuale: “Ho firmato già da qualche settimana il prolungamento fino al 2018, sono felice di questo. Spero di chiudere la mia carriera a Salerno”.
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