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Più no che sì per Lanzaro. Sotto il temporale che ha colpito Salerno il 33enne difensore non s’è allenato oggi pomeriggio, come prevedibile, e ha svolto soltanto fisioterapia, seguito passo passo dal dottor Italo Leo: il ginocchio è ancora dolorante, anche se trapelano piccoli miglioramenti dopo le cure effettuate nelle ultime 24 ore. La distorsione al ginocchio non sembra essere di grossissima entità ma dà comunque pochissime chance al giocatore di essere in campo sabato a Chiavari. Domattina alla rifinitura Lanzaro, che non ha nessuna intenzione di arrendersi, effettuerà un provino decisivo per cercare di rientrare in lista. La volontà del calciatore è naturalmente quella di esserci, anche se oggi aveva ancora difficoltà. Torrente, più che col fiato sospeso, sembra ormai rassegnato a dover rinunciare all’ex stabiese in una gara importantissima ai fini della classifica, in quanto scontro diretto. Ovviamente, la speranza è l’ultima a morire e Lanzaro non è stato ancora messo ufficialmente nella lista degli indisponibili. Tuttavia, l’impiego di Empereur nel ruolo di terzino destro (in cui già lo stesso Lanzaro era adattato a causa dell’assenza di Colombo, che oggi ha svolto allenamento differenziato) sembra ormai quasi certo. Anche oggi il brasiliano è stato provato sulla fascia, gli toccherà esclusivamente coprire con l’Entella, essendo un centrale naturale, per giunta di piede mancino. Dopo essere subentrato a gara in corso contro Ternana e Crotone, per l’ex ischitano arriverà con tutta probabilità l’esordio dal primo minuto in Serie B, categoria che lo scorso anno aveva solo assaporato per miseri 7′ a Livorno. Ancora con le riserve, infine, Gianluca Pollace: più che contraccolpo psicologico dopo la brutta prova di Crotone, il ’95 scuola Lazio sembra non convincere affatto Torrente, al di là delle frasi di circostanza. Mentre Piscedda lo convoca nella selezione della B Italia, il tecnico granata lo tiene ancora fuori nonostante l’assenza di titolare e sostituto del titolare. A distanza di due settimane quasi dalla batosta calabrese, sembra improbabile pensare a un’esclusione dovuta ancora alla volontà di tutelarlo psicologicamente. Se le cose non dovessero cambiare, a questo punto, a gennaio è possibile una partenza di Pollace e l’acquisto di un terzino destro ritenuto più affidabile. La coperta è troppo corta.
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