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Si tratta di Mariana Szekeres, è questo il nome della ventenne ucraina, trovata morta, nel pomeriggio di ieri, dal titolare di un fondo in parco Magnolia, zona San Leonardo. L’uomo girovagava tra i cespugli alla ricerca di asparagi quando, sollecitato dal cattivo odore, scaturito dall’avanzato stato di decomposizione del corpo, si è accorto del cadavere, dando l’allarme alle forze dell’ordine. Gli agenti della polizia ipotizzano che la stessa abbia avuto un rapporto sessuale prima del decesso, avendola trovata con i pantaloncini e gli slip abbassati. Come riporta il quotidiano “La Città”, in edicola questa mattina, la testa della giovane sarebbe stata staccata dal resto del corpo a seguito di uno strangolamento. Della giovane prostituta si erano perse le tracce dal Primo maggio scorso.
Secondo gli investigatori, le modalità dell’omicidio sarebbero le stesse con cui meno di cinque mesi fa fu uccisa Alina Roxana Ripa, di trentaquattro anni, anche lei arrivata dall’Est Europa. Anche il luogo del ritrovamento del cadavere è lo stesso, un terreno incolto tra via San Leonardo e via Dei Carrari.
Non si esclude che la donna possa essere stata uccisa in un’altra zona e trasportata, poi, nei pressi di parco Magnolia.
Due le piste seguite: quella di un serial killer ,che da cliente si trasforma in assassino e l’altra di una guerra per l’imposizione del controllo sulla strada, in cui chi prova a sottrarsi finisce per soccombere. Altri dettagli potrebbero emergere a seguito dell’esame autoptico.