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Da ieri i piazzali delle Fonderie Pisano hanno ripreso vita dopo la notifica, da parte della Regione Campania, della possibilità di riattivare la produzione in vista degli ulteriori controlli dell’Arpac. Ne da notizia il quotidiano La Città, oggi in edicola. Una riapertura, dunque, condizionata e con tante incognite, prima fra tutte quella legata all’esito del monitoraggio a macchinari accesi che l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente dovrà effettuare. Una settimana almeno il periodo di rodaggio e poi i tecnici dell’Arpac potranno compiere le proprie analisi per verificare se effettivamente i lavori compiuti siano efficaci. In caso di superamento delle criticità, i 150 dipendenti delle Pisano potranno tirare un sospiro di sollievo. In caso contrario, la Regione attiverà la procedura di revoca dell’Autorizzazione integrata ambientale e per le fonderie salernitane non ci sarà più nulla da fare.