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IL 12 GIUGNO AD AMALFI LA 61ESIMA REGATA STORICA DELLE ANTICHE REPUBBLICHE MARINARE ITALIANE

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Fervono i preparativi per il ritorno dell’evento nella Divina Costiera dopo quattro anni. Per la 16a volta Venezia, Pisa, Genova e Amalfi si sfidano nel golfo di Salerno.

Manifesto regata storica Amalfi giugno 2016Il mare blu di Amalfi (SA) si prepara ad accogliere i quattro galeoni delle Antiche Repubbliche Marinare, che tornano a solcare il Mediterraneo per la 61esima edizione della prestigiosa Regata, in programma nella perla della Costiera il prossimo 12 giugno. Qui si rinnoverà la sfida remiera nata nel 1955 con l’intento di rinsaldare e celebrare il legame tra quattro straordinarie realtà nazionali nel segno di un comune passato glorioso.

A sottolineare la comunione culturale e l’agonismo sportivo del tradizionale appuntamento di inizio giugno anche l’immagine ufficiale dell’edizione 2016 che rimarca il trait d’union delle quattro città, il mare, dominato per secoli dalle antiche Repubbliche. La doppia onda evoca la potenza e l’energia dei colpi di voga degli atleti, capaci di sollevare in cielo gli schizzi dello specchio d’acqua di gara. Con le sue gradazioni di blu, colore dominante della bandiera Repubblicana e del Galeone della città ospite, la scelta grafica punta anche a caratterizzare il ritorno del Palio nella più antica delle quattro Repubbliche, dopo quattro anni, come da tradizionale rotazione della sede dell’evento.

Per la sedicesima volta nella storia della celebre manifestazione, infatti, la città Costiera ospiterà le rivali Pisa, Genova e Venezia. Mentre fervono i preparativi per l’evento, gli equipaggi –composti da otto vogatori titolari, due riserve e un timoniere – si preparano a dare il massimo sui quattro Galeoni costruiti su modelli del XII secolo ma realizzati in vetroresina, sintesi perfetta della combinazione tra passato e futuro propria dell’evento, profondamente sentito dai cittadini e vissuto intensamente dai turisti, proiettati in un’esperienza davvero unica da vivere. Le quattro imbarcazioni, ciascuna dipinta con i colori dominanti della propria Repubblica (l’Azzurro di Amalfi, il Bianco di Genova, il Rosso di Pisa e il Verde di Venezia), si daranno battaglia su un campo di gara lungo 2.000 metri in linea che abbraccia il tratto di mare dal Capo di Vettica alla Marina Grande ad Amalfi.

Il Palio remiero sarà l’evento clou di un lungo weekend programmato per l’occasione dal Comitato cittadino di Regata, presieduto dal Sindaco di Amalfi Daniele Milano, con diversi appuntamenti tra sport, cultura e spettacoli, in attesa di una sfida che ogni anno ferma il tempo in un evento tutto da assaporare. Merito anche dell’imponente corteo che anticipa la regata e che riesce a riassumere, in episodi salienti, oltre quattrocento anni di avvincente storia: tra matrimoni e battaglie, conquiste e dominazioni, le quattro città rievocheranno i momenti del loro maggior splendore della propria potenza commerciale e politica. 320 figuranti, circa 80 per ogni Repubblica, sfileranno da Atrani ad Amalfi mettendo in sequenza eventi lontani tra loro nel tempo e nello spazio e permettendo a Dogi e condottieri di incrociarsi eccezionalmente in un inedito excursus che attraversa il Medioevo.

La Regata, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, sarà trasmessa in diretta domenica 12 giugno su Rai 2 (ore 18.05). Media partner ufficiale della 61a edizione è Radio Kiss Kiss che racconterà a tutta Italia i momenti cult dell’evento realizzato con il supporto degli sponsor Pasta Antonio Amato e Volkswagen, sponsor tecnici Ferrarelle e NH Collection Hotels.

PER SAPERNE DI PIU’
Dieci “cose” da conoscere in vista della 61a edizione della Regata, la 16a nel golfo di Salerno
 

  1. Amalfi è l’unico Campo di Regata in mare aperto, presupposto che lo rende particolarmente avvincente e imprevedibile, essendo soggetto alla forza delle correnti e alle condizioni meteorologiche.
  2. Nell’ultima edizione svoltasi nella Divina Costiera il team azzurro ha vinto il Palio per un soffio, ovvero per soli 5 centimetri.
  3. La competizione rientra tra le attività agonistiche del canottaggio a sedile fisso gestite dalla omonima Federazione, con tanto di Regolamento tecnico che rimanda, per ciò che non contempla, al Regolamento della I.C. s.f..
  4. Il peso complessivo delle imbarcazioni a vuoto, compreso timone, barra, paglioli, e sovrastrutture decorative (esclusi i remi) non deve essere inferiore a 760 Kg. Ciascuna imbarcazione è lunga 11,50 metri e larga 1,65 metri.
  5. I galeoni recano a prua una polena dorata, marchiata a fuoco con timbro della F.I.C.s.f., che raffigura l’animale simbolo di ciascuna Repubblica: Amalfi ha il cavallo alato, Genova il drago di San Giorgio, patrono della città, Pisa un’aquila imperiale germanica per ricordare il sostegno dato alla causa sveva e ghibellina; Venezia il leone di San Marco Evangelista, simbolo del protettore della città.
  6. Con 33 vittorie, Venezia guida l’Albo d’Oro, seguita a distanza da Amalfi con 10 vittorie, mentre Genova e Pisa sono ferme a 8. In 60 edizioni solo 1 Palio non è stato assegnato (nel 2011, quando la regata fu decretata nulla dopo la squalifica di tre equipaggi su quattro).
  7. Diverse le edizioni straordinarie della Regata Storica: resta eccezionale la sfilata del Corteo lungo la Fifth Avenue di New York nel 1959.
  8. Negli equipaggi non sono mancati grandi campioni del canottaggio: vale la pena ricordare nel team amalfitano i pluricampioni olimpici Peppiniello Di Capua, più volte timoniere del galeone Azzurro, e Davide Tizzano, nell’equipaggio di Amalfi che si è aggiudicato tre edizioni della Regata (1995 – 1997 -2003), l’olimpionico Raffaello Leonardo e il campione del mondo Mario Palmisano, oggi Consigliere del Comitato cittadino per la Regata Storica.
  9. Ad aprire il Corteo storico è sempre la Repubblica vincitrice della precedente edizione della regata, mentre a chiuderlo è sempre la città ospite. Per essere quanto più fedele possibile alle fonti storiche, Amalfi si è dotata di un vademecum per i figuranti del corteo realizzato dal medievalista e storico di riferimento della Città, prof. Giuseppe Gargano, nominato dal Comitato anche direttore scientifico per le attività culturali della Regata.
  10. Anche quest’anno la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare sarà trasmessa in diretta su Rai 2: appuntamento domenica 12 giugno alle 18.05. Media partner ufficiale di questa 61ma edizione è Radio Kiss Kiss che, entusiasta dell’iniziativa, racconterà a tutta Italia, sulle sue frequenze nazionali e sulle sue pagine social, i momenti cult della regata attraverso collegamenti diretti, interviste ai protagonisti, aggiornamenti, esclusive e curiosità, sempre in sintonia con la musica più bella.