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“La perfezione del tiro” di Mathias Enard ed edito da Edizioni E/O racconta la psiche contorta e crudele di un cecchino durante una delle tante guerre mediorientali. Un racconto di amore torbido, dove si mescolano morte, follia, desiderio di potere, crudeltà e tenerezza.
Il segreto di questo giovane assassino sta nella concentrazione. Basta un solo tiro andato a segno per dargli la gioia di un lavoro ben fatto. Solo in quel momento scende dal tetto del palazzo dove si è nascosto e ritorna a casa dalla madre, che la guerra civile ha condotto alla follia.
Lo scrittore francese riesce a descrivere in maniera realistica ed empatica la crudeltà di un mondo abbandonato al male, senza alcuna gioia, se non quella spietata di imporre la forza.
Ascolta il podcast:
(Francesca Consiglio)