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Immaginare Leonardo, il genio incontra Salerno

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Sabato 23 novembre alle ore 19:30 si inaugura a Salerno la mostra itinerante “Immaginare Leonardo” nella splendida cornice dello storico Palazzo Genovese.

Dopo il successo al Castel Sonnino di Livorno, continua la mostra itinerante “Immaginare Leonardo”. Il grande appuntamento approda presso la città di Salerno, sabato 23 novembre, alle ore 19:30, in concomitanza dell’importante ricorrenza dedicata a Santa Caterina d’Alessandria Patrona della Scuola Medica Salernitana.

La mostra dedicata a Leonardo, promossa da Progetto Editoriale in collaborazione con l’UNIPOSMS – Nuova Scuola Medica Salernitana, con il patrocinio della Provincia, del Comune, dell’Università degli Studi di Salerno, della Fondazione Scuola Medica Salernitana e della Società Dante Alighieri, verrà presentata per celebrare il Cinquecentenario della scomparsa del Maestro Vinciano. L’esposizione, curata da Tiziana Todi, sarà a ingresso gratuito e si concluderà il 28 novembre, cui seguirà una tappa particolarmente significativa a Roma il 16 dicembre, presso la Galleria Vittoria di via Margutta. Oltre trenta opere di noti artisti italiani insieme ad esponenti significativi della Nuova Scuola Romana e alcuni nomi locali, i quali si sono ispirati alla figura e all’opera di Leonardo e alla sua straordinaria attualità, non solo per coloro che lo amano ma anche per le nuove generazioni, in considerazione del fascino indiscusso di “genio tra passato e presente”. Una figura come poche riconosciuto come pittore, architetto, scultore, scrittore, teorico dell’arte, scienziato e ingegnere, ideatore di una nuova maniera, ricercatore in ogni campo, prosatore originalissimo e spirito di creatività senza tempo. È importante evidenziare l’aspetto di Leonardo stesso con la riproposizione e la contemporanea attualizzazione della sua figura nella ricorrenza del 500° dalla sua scomparsa. Una dimensione quella del Maestro che si apre a nuove analisi, indagini, interrogativi e valutazioni nella rappresentazione a noi più prossima di uno dei massimi precursori del pensiero moderno, nel ruolo del tutto inedito di primigenio intellettuale europeo. Un’attualità quindi, reale e non retorica, del pensiero e dell’opera di Leonardo da Vinci.

È da considerare fondamentale, in questo caso, la presenza e la partecipazione dell’Università Popolare Nuova Scuola Medica Salernitana, che insieme a Progetto Editoriale, organizza l’evento. L’UNIPOSMS si richiama alle origini più antiche di quella Scuola Medica, generatrice di un incredibile percorso di ricerca, studio e conoscenza che avrebbe dato vita di lì a poco alla fondazione dell’Università di Napoli e già prima agli Atenei di Padova e di Bologna. L’UNIPOSMS è legata a Progetto Editoriale da un lungo rapporto di collaborazione e da una altrettanto significativa continuità di promozione della cultura storico scientifica, non solo nel campo medico.

Leonardo. Salerno e le sue vestigia.

Collegare Salerno a Leonardo non è poi così difficile. Le antiche origini della Città ci riportano ad una ormai ultra millenaria discendenza greca, alla fondazione della Scuola Medica Salernitana (primo caposaldo universitario per l’epoca in Europa), a Federico II e al riflesso del suo pensiero su tutto il Mezzogiorno d’Italia.

Pensare a Leonardo in relazione a Salerno. Ricordando la sua veste di scienziato si ricollega all’importanza indiscussa dell’antica Scuola medica della città di Salerno, con la sua tradizione storica e l’illustre fama poi della Nuova Scuola Medica Salernitana, che da sempre ne porta la denominazione. Con evidenza Leonardo non è mai stato a Salerno, ma qualora fosse accadutosi sarebbe certamente interessato agli studi di medicina sia per quanto riguarda l’aspetto filosofico che quello empirico, nonché all’anatomia, alle prescrizioni della Regola Salernitana, alla ricerca di una leggendaria quanto sapiente officinalità che avrebbe visto nel Giardino della Minerva il suo laboratorio a cielo aperto. Probabilmente Leonardo si sarebbe interessato anche al Castello Arechi, di longobarda memoria, sui contrafforti che circondano la città stessa, il porto e il suo mare.

La mostra, con Leonardo protagonista assoluto, si avvale a corredo di un elegante catalogo edito da Progetto Editoriale, nel quale sono riportate tutte le opere in esposizione, nonché le schede descrittive degli artisti per così dire “leonardiani”:

Chiara Abbaticchio, Xante Battaglia, Tiziana Befani, Sonia Bellezza, Stefania Catenacci, GiuseppeCarabetta, Stefania Catenacci, Amalia Cavallaro, Francesca Cervelli, Claudio Cignatta, Alessandro Cignetti, Daniele D’Amico, Sonia De Rossi, Roberta Di Sarra, Daria Faggi, Daniela Foschi, Giuseppe Frascaroli, Paolo Gallinaro, Nicoletta Gatti, Micaela Giuseppone, Maria Rita Gravina, Guglielmo Mattei, Angela Palese, Tommaso Pensa, Eleonora Pepe, Daniela Poduti Riganelli, Gualtiero Redivo, Lucio Ronca, Marco Rossati, Fabio Santoro, Rosamaria SalkinSbiroli, Renata Solimini, Claudio Spada e Rodolfo Villaplana.


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