
Ci aveva pensato anche Massimo Troisi in “Ricomincio da tre”, spostare o comandare oggetti con la “forza del pensiero”. Padre di questo esperimento lo scienziato salernitano Pantaleo Romanelli, 47enne neurochirurgo e direttore scientifico di Ab medica. Lo scienziato cilentano originario di Novi Velia, ha spiegato come gli elettrodi applicati a una sorta di “caschetto” acquisiscano le onde cerebrali e successivamente un algoritmo le trasformi in azioni. Il progetto salernitano potrebbe aiutare, ad esempio, i malati di Sla nella vita quotidiana, così come garantire un controllo sui droni per ora solo telecomandati