Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Le linee telefoniche e per la trasmissione dei dati sono interrotte da cinque giorni nel carcere di Salerno-Fuorni a causa di un furto di rame avvenuto all’esterno della struttura penitenziaria dove, peraltro, alcuni giorni fa, un detenuto ha tentato di impiccarsi in cella: a renderlo noto sono fonti sindacali dell’Uspp. “La situazione – dice Ciro Auricchio, segretario del sindacato – sta creando notevoli disagi alla polizia penitenziaria già sotto stress per il forte deficit di personale. L’isolamento in cui si trova la struttura penitenziaria sta rendendo estremamente difficoltosi le attività degli agenti”. Alcuni giorni fa l’intervento della Polizia Penitenziaria ha evitato una tragedia: “un detenuto italiano di 23 anni – dice ancora Auricchio – ha tentato il suicidio impiccandosi nel bagno della cella. É stato salvato in extremis dagli agenti”. Il giovane è stato portato al Pronto soccorso in gravi condizioni di salute.
[fonte: Ansa]