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A Capaccio, in queste ore, tiene banco la questione “biomasse”. Il WWF ha sollevato polemiche su di un presunto progetto di inceneritore, inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Secondo il Sindaco, questo vecchio piano del 2008, poi abbandonato, non centrerebbe nulla con la centrale che i privati vorrebbero costruire in località Sorvella: l’impianto era stato pensato per la produzione di biogas, vale a dire di energia pulita e senza impatti sull’ambiente.
Tempi duri per Capaccio anche sotto il profilo giudiziario. Martedì prossimo, è attesa la pronuncia del TAR sul provvedimento del commissario straordinario del Consorzio di Bonifica Sinistra Sele di Paestum, che ne ha annullato le elezioni del 6 gennaio scorso. Il Consorzio è ricorso ai giudici amministrativi per la mancata nomina regionale di un delegato, che entrasse nella deputazione amministrativa. Sarà l’avvocato Gherardo Maria Marenghi a rappresentare gli interessi del Consorzio in sede giudiziale.