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Nell’ambito delle energie rinnovabili, la Cina ha in progetto di costruire, nei prossimi due anni, 20 nuove centrali solari termodinamiche, una tecnologia alternativa al fotovoltaico, che sfrutta i raggi del Sole. E lo fa sfuttando anche le risorse italiane. Si tratta di una società del Perugino, la Archimede Solar Energy di Massa Martana, che fornisce un componente essenziale alla megacentrale che i cinesi stanno costruendo nel deserto del Gobi. Anche l’Italia, infatti, è all’avanguardia in questo campo: in provincia di Messina, nel giugno scorso, è stata inaugurata una centrale solare termodinamica con una tecnologia innovativa, sviluppata da un’azienda di Salerno, la Magaldi.