“HIROSHIMA”, il nuovo incantevole singolo della carismatica stella nascente del panorama internazionale LOUS AND THE YAKUZA.
Anticipa il nuovo album di inediti “IOTA” in uscita l’11 novembre.
Dalle melodie dolci come un carillon, “Hiroshima” esplora il significato di vivere l’amore in tutta la sua pienezza, abbracciando la passione fino in fondo – ma anche ferendosi, nel processo. Le atmosfere ipnotiche del brano contrastano con il tumulto interiore descritto dall’artista, che si sente una donna chiusa nel suo guscio, sconvolta dalle proprie emozioni e da tutto ciò che amore, sogni ed incubi le hanno portato.
Prodotto dai sempre fedeli El Guincho e Mems, l’album “IOTA” è un inno all’amore nella sua forma più rara: ciò che resta quando la passione svanisce. I brani tracciano un viaggio vorticoso tra sfoghi e delusioni, seguendo passo passo i turbamenti d’amore di Lous come fossero petali strappati ad uno ad uno da uno stelo.
La cantautrice belga di origine congolese è stata impegnata nell’ultimo anno in un tour internazionale che l’ha vista aprire concerti di artisti del calibro di Coldplay, Alicia Keys e Gorillaz e registrare il suo primo sold out a New York.
Lous ha attirato l’attenzione del pubblico internazionale con la travolgente “Dilemme”, che è stata certificata PLATINO in Italia con più di 55 milioni di stream e ha raggiunto la Top 50 della classifica airplay di Earone, seguita da “Tout Est Gore”, “Solo”, “Amigo” e “Kisè”. Al successo di “Dilemme” sono seguite importanti collaborazioni internazionali (Joey Bada$$, Tha Supreme & Mara Sattei, Sfera Ebbasta, Gaia) e il suo album di debutto “Gore” che ha raggiunto 130 milioni di stream in tutto il mondo e 40 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Lous ha incantato il pubblico anche con le sue perfomance in Colors, Jimmy Fallon (The Tonight Show) o Tiny Desk (at home) (NPR), ottenendo anche prestigiose cover (i-D, Pop Mag, Elle, etc.) e apparendo sulle testate più importanti (New York Times, Vogue, Vanity Fair, etc.) che l’hanno individuata come artista da tenere d’occhio.
(FONTE: SME France SAS)
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