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MOX su “Fino a quando il cielo esiste”: “L’orizzonte non è più visibile per colpa dei nuovi palazzi in costruzione, il mare è pieno di plastica, dal sole cadono fiamme, non si vedono più le stelle nel cielo, gli animali si estinguono insieme agli habitat.
Sappiamo dove sbagliamo, ma non vogliamo correggerci, non vogliamo impegnarci davvero per cambiare le cose, rimandiamo, rimandiamo sempre. Preferiamo distrarci e cercare il bello nel brutto che abbiamo generato, e finchè resta qualcuno che balla preferiamo anche noi continuare a ballare. Ho scritto questa canzone per riflettere, ma anche per ballare. Dobbiamo pensare al presente per migliorare il futuro. Il ritornello è stato scritto e cantato da Fulminacci che oltre ad essere un grande amico, per me rappresenta davvero il futuro in questo caso della musica Italiana”.
“Fino a quando il cielo esiste” gioca con l’ironia e il sarcasmo tipico di MOX, che con i suoi testi segue una linea ben precisa, nell’intento di sottolineare in questo brano la necessità di un impegno personale e di comunità nei confronti del mondo che viviamo. Il video tramuta il messaggio e lo riflette in una situazione di routine, in una lunga passeggiata attraverso gli occhi di due persone che, con l’età che avanza, vivono il cambiamento in modo non sempre positivo.
La cover del singolo è stata realizzata dall’artista e pittore Francesco del Re.
MOX, all’anagrafe Marco Santoro, scrive le canzoni che vorresti ascoltare. È romano, è romantico.
Musica nata da chitarra e voce, appassionata e contagiosa, coi piedi ben piantati a terra ma con lo sguardo smemorato di chi, per un soffio, ha appena perso il treno.
Nelle orecchie ha i grandi cantautori italiani, il beat inglese e gli stornelli della tradizione.
Mox ha tutta l’aria di essere appena uscito da un fumetto di Andrea Pazienza. Colorato, stralunato e luccicante, la sua voce è un groppo in gola, il suo mondo, fatto di piccole cose e paesaggi cinematografici, è privo di barocchismi inutili ma ha la presunzione di essere anche il tuo.
“Figurati l’amore” è il suo album di esordio, uscito il 7 dicembre 2018. Un disco raffinato e autorevole, autoironico, impegnato eppur leggero, dove il topos del sentimento è declinato in tutte le sue forme più disparate. La chitarra, grande protagonista di questo esordio discografico, è il fil rouge che ben salda e collega il cantautorato italiano alla freschezza di un musicista contemporaneo.
Ad aprile 2020 uscirà un doppio 45° contenente 4 brani – due inediti e due editi rimasterizzati – dove Mox collabora con alcuni dei principali cantautori italiani contemporanei.
(Fonte: Polydor)
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