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Diedero il piccolo neonato tra le braccia della mamma che, accorgendosi che il bimbo non respirava, diede l’allarme. Era il luglio dello scorso anno, alla clinica Tortorella: per quel neonato morto la Procura ha disposto che due ginecologi e un’ostetrica vadano a processo ma il sostituto procuratore Cristina Giusti ha firmato il decreto di citazione in giudizio, ritenendo che i tre sanitari debbano rispondere non di omicidio colposo ma di interruzione di gravidanza, perché secondo la consulenza del medico legale il piccolo sarebbe venuto al mondo già privo di vita. La tesi non convincerebbe la famiglia che ha deciso di opporsi al provvedimento di archiviazione chiesto dal magistrato per gli altri due indagati e vogliono sia fatta chiarezza sulla morte del loro bambino.