Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Consegnò l’arma del delitto per dimostrare l’estraneità ai fatti. Nonostante il gesto strategico, un processo con accusa di omicidio volontario attende il probabile autore della morte del diciottenne Dario Ferrara, il tifoso della Nocerina, morto dopo due giorni di agonia in ospedale il 28 aprile scorso, a seguito di un’aggressione subita a colpi di casco.
Fioccano le multe a causa di numerose infrazioni. E’ quanto emerge dal resoconto settimanale della Polizia locale di Cava de’ Tirreni. In particolare, ieri 2 esercizi pubblici sono stati sanzionati per abbandono di rifiuti, in corso Umberto I e corso Mazzini invece sono stati elevati verbali a 6 attività per affissione abusiva di manifesti pubblicitari, nel centro storico, 3 locali multati per intrattenimento musicale fuori norma, altri 9 per occupazione del suolo pubblico e, infine, 135 verbali per inosservanza del codice stradale.
Ha tentato di togliersi la vita un 61enne di Capaccio, che ieri si è rinchiuso nella propria automobile cospargendola prima di benzina. Dopo aver acceso la miccia, l’uomo – un agricoltore del luogo – ha tentato di liberarsi dalla vettura catapultandosi al suo esterno. Intervenute Polfer e Humanitas. Non si conoscono le ragioni del drammatico gesto.
Cade su un tombino posizionato male e batte la testa in modo violento contro una recinzione. E’ accaduto a Capaccio in via Ausonia. La donna ha perso l’equilibrio a causa del manto stradale dissestato e del tombino mal posto e nel cadere ha battuto la testa contro una recinzione riportando un trauma cranico facciale, varie contusioni e diverse escoriazioni alle ginocchia e ai polsi.