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In occasione della notte di San Lorenzo, uno degli eventi astronomici più celebrati al mondo, in cui è possibile osservare ad occhio nudo lo sciame delle perseidi, l’associazione UPI lancia la campagna “Riaccendiamo le stelle, spegniamo gli sprechi energetici”. L’evento astronomico, meglio conosciuto come la notte delle stelle cadenti, usualmente, ha inizio nella notte del 9 agosto e si protrae fino al 13 agosto e secondo UPI Green, il Dipartimento di Ecologia e Green Economy dell’Università Popolare, rischia di essere oscurato, soprattutto nelle grandi città, a causa del sempre più crescente inquinamento luminoso. Le osservazioni vanno fatte in un luogo buio, poiché la luce artificiale interferisce sulla visione delle scie luminose, rivolgendo lo sguardo in direzione nord/est poco sopra la linea dell’orizzonte. L’obiettivo della campagna è quello di stimolare le amministrazioni pubbliche alla riduzione dell’inquinamento ottico e luminoso ,nonché all’eliminazione degli sprechi energetici degli impianti di illuminazione esterna di ogni tipo. In occasione della Giornata nazionale contro l’inquinamento luminoso che si terrà il 10 ottobre 2015 verrà fatto il punto sulle adesioni delle amministrazioni che si impegneranno a ridurre l’inquinamento luminoso nei propri comuni.
Sarà possibile segnalare zone del proprio comune in cui il cielo è offuscato da illuminazioni pubbliche irregolari inviando una e-mail a riaccendiamolestelle@upinterculturale.org oppure collegandosi alla pagina web www.upinterculturale.org/riaccendiamo-le-stelle o al profilo facebook www.facebook.com/riaccendiamolestelle.