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“Nulla è perduto”, oppure “tutto da rifare”: sarà stata la pressione data dall’obbligo di vincere per ricacciare indietro le Streghe, oppure qualche scoria ancora non smaltita delle precedenti due partite giocate in quattro giorni, ma la formazione di Menichini ha terribilmente steccato l’approccio, e di conseguenza la partita. Occorre non ripetere più lo stesso errore.
Questa mattina la ripresa degli allenamenti al campo Volpe, ore 11 e porte rigorosamente chiuse. C’è da preparare la trasferta di Catanzaro, ma ancor più affinare le armi per una partita tutta psicologica, che durerà fino a maggio: “Non abbattersi, continuare a lavorare con entusiasmo e dimenticare la battuta d’arresto col Matera”, la ricetta sdoganata in sala stampa. La testa della classifica, va sottolineato, è colorata di granata anche oggi, perchè se il campionato finisse così la Salernitana sarebbe avvantaggiata rispetto ai sanniti per quel che concerne gli scontri diretti. Non può che essere questa la frase, alla fine della fiera: .