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Il continuo interessamento della scienza alla sclerosi multipla ha portato l’attenzione su farmaci “storici” usati da tempo e sulla loro recente riformulazione. Tra questi, il peginterferone beta-1a, il nuovo principio attivo iniettabile sotto cute e rimborsato dalla nostra Regione, capace di rallentare la progressione della sclerosi multipla. In Campania questa malattia colpisce più di 5.000 persone. Di seguito l’intervista al professore Giacomo Lus, aggregato di neurologia e responsabile del Centro per la sclerosi multipla della II clinica neurologica della Sun.