Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Venticinque anni di carcere e tre anni di libertà vigilata, secondo i giudici della Corte d’assise di Salerno, per Fanel Gurlea, il romeno accusato della morte di Sergio Rossi, storico esponente del Movimento Sociale Italiano. Nel settembre 2012, l’uomo avrebbe aggredito il 64enne salernitano in corso Vittorio Emanuele a Salerno, colpendolo con un corpo contundente alla testa per rubargli pochi spiccioli e il telefono cellulare. Condannata invece a quattro anni per favoreggiamento Elena Bot, presunta complice di Gurlea, che procurò al connazionale i soldi per fuggire in Romania e ricevette da lui il telefono cellulare sottratto alla vittima.