Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Talenti campani s’incontrano per danzare. Giovani ballerini “scovati” tra le numerose scuole ed accademie della Campania, nei quali l’occhio esperto di una commissione esigente ha visto una luce diversa, sono pronti a calcare insieme la scena per testimoniare come quei passi, oltre ad essere sinonimo di rigore e disciplina, custodiscano anche un meraviglioso messaggio di solidarietà e speranza da infondere a chi, un tempo libellula, oggi è costretta a tradurre le sue emozioni con un battito di ciglia.
Tutto pronto per la XII edizione “Tuttinscena” – Premio al Merito Giovani Talenti per l’Arte della Danza, evento coreutico unico nel suo genere, realizzato con il patrocinio del Comune di Salerno, in programma sabato sera, 21 marzo alle 21, al Teatro Verdi di Salerno che, per il secondo anno consecutivo, si inchina di fronte alla forza, alla tenacia di Lolita D’Arienzo, Lola, un tempo ballerina e insegnante di danza, da 15 anni costretta a letto dalla SLA, sclerosi laterale amiotrofica. Lei, che ostinatamente e con orgoglio continua a “battere” libri, a “dirigere” famiglia e scuola di danza a Cava dei Tirreni, ha già confermato la sua presenza: assisterà dietro le quinte e non è detto che non compaia a fine serata per un saluto.
«Omaggiare Lola ci è sembrato doveroso – spiega il direttore artistico dell’evento Luigi Ferrone – la sua forza d’animo, il suo non arrendersi credo sia l’insegnamento più importante e bello che si possa dare a questi ragazzi. Giovani, giovanissimi che aspirano ai grandi teatri con l’ingenuità che è propria dei loro anni. Nei mesi di progetto spieghiamo loro che il raggiungimento di questi obiettivi non è certo cosa facile, specie oggi, che lo spettacolo in generale non vive un buon momento. Ma i sogni sono sogni e questi ragazzi devono auspicare al meglio. Ci auguriamo che la storia di questa donna e artista costretta ma non sconfitta da una delle malattie più invadenti, che paralizza lentamente il corpo mentre la mente assiste impotente allo spettacolo, li aiuti a perseverare sempre e comunque».
Anche quest’anno saranno tantissimi i partecipanti: oltre 100 le giovani promesse delle danza, tutte in rappresentanza di Salerno e la Campania intera. In cabina regia quattro illustri professionisti: Irma Cardano, coreografa internazionale di danza contemporanea, reduce dal successo in America delle “sue” Stagioni di Vivaldi, Kristian Celli, Premio Ballerino d’Argento nel 2004, anche lui “costretto” ad espatriare (nel suo caso in Canada) per essere apprezzato ed applaudito da pubblico e critica; Mario (Bobo) Nocera, coreografo di numerosi rapper e artisti italiani, e Giada Ciampi, direttrice del Centro Danza Artefact di Montecatini che si è occupata dei talenti più piccoli. Chicca della XII edizione sarà l’omaggio a Mario Pistoni, il coreografo, scomparso oltre 20 anni fa, che al balletto italiano diede una scossa di novità. Per molti anni primo ballerino e poi etoile della Scala, Pistoni e’ stato uno dei migliori ballerini italiani e uno dei nostri coreografi più attenti e aggiornati degli anni della rinascita del balletto in Italia. Di solida preparazione classica ma al tempo stesso aperto ai suggerimenti della musica contemporanea e ai colori e ai ritmi americani, creò titoli importanti per Carla Fracci e Luciana Savignano, si dedicò alla coreografia con successo già negli anni 60. Il suo più grande successo fu “La strada” (1966) ispirato al film di Fellini con le musiche di Rota; eseguito un’ infinità di volte e portato al successo dalla Fracci, un estratto del balletto sarà proposto in occasione di Tuttinscena nella rilettura del nipote Guido Pistoni, già primo ballerino per il Teatro dell’Opera.
Gli ospiti d’onore. siederanno in prima fila Alessandra Panzavolta e Anna Razzi, rispettivamente direttrice del Corpo di Ballo e della Scuola del Teatro San Carlo di Napoli; tornano anche Michele Villanova primo ballerino del Teatro Alla Scala di Milano, e Laura Comi a capo della Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, professionisti che in passato hanno piacevolmente prestato la propria competenza al premio accettando l’invito di collaborare fattivamente al progetto. In scena solisti e primi ballerini del Massimo Partenopeo: Edmondo Tucci Sara Sancamillo eseguiranno un passo a due accompagnati dal maestro Lello Mallardo; Claudia Bevivino, Annalisa Casillo, Luisa Vallozzi e Francesca Riccardi (del Teatro di Bucarest) danzeranno “Gerswin”; Danilo de Martino e Flavio Ferruzzi si esibiranno in un sorprendente tango (al maschile); l’etoile Corona Paone riempirà da sola la scena con un momento di danza pura ed infine Alessandro Macario e la sua compagna sulla scena e nella vita, Anbeta Toromani, interpreteranno una suite della “Carmen”.
Il Premio quest’anno andrà a Vincenzo Macario: ballerino ed organizzatore di eventi di rilevanza internazionale nel mondo della danza, nella sua professione riesce a darsi al cento per cento con impegno e passione. “Amo mettere un po’ di mio e poter dire di aver avuto il piacere di far qualcosa per quel talento” – ha di recente dichiarato. Parole che sembrano sposare in pieno l’anima di Tuttinscena.
Alla giornalista Laura Valente, esperta di danza nonché membro dell’International Dance Council dell’Unesco, il ruolo di presentatrice.
INFO UTILI Lo spettacolo andrà in scena alle 21; l’ingresso è ad invito. Per informazioni 089 662141