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Al Premio Sele d’Oro inaugurato il Largo della Memoria, intitolato alle vittime di tutte le mafie. Tra i presenti Don Aniello Manganiello, ex parroco di Scampia e fondatore dell’associazione “Ultimi”.
Dopo la cerimonia di inaugurazione si è tenuto il seminario “Fare memoria, costruire cittadinanza”, un’occasione per discutere di mafia nella giornata che il Premio Sele d’Oro ha voluto dedicare alla cultura della legalità. Con il sindaco Pignata, sono intervenuti Maurizio Artale, presidente del Centro di accoglienza “Padre Nostro ONLUS”; Sante Massimo Lamonaca, giudice onorario esperto presso il Tribunale di sorveglianza di Salerno; don Aniello Manganiello, ex parroco di Scampia e fondatore dell’associazione Ultimi; Enrico Tedesco, segretario generale della Fondazione Pol.i.s.
«È bene fare memoria di quelli che hanno caratterizzato la vita del nostro paese nella difesa dei diritti della giustizia e della legalità – commenta Don Aniello Manganiello – però attenzione perché molte volte intitolare piazze o strade a coloro che hanno speso la propria vita per difendere la giustizia può essere un alibi, una sorta dì giustificazione. Fare memoria non è solo ricordare Falcone, Borsellino e tanti altri. Per ricordare queste persone nel migliore dei modi é necessario raccogliere l’eredità che ci hanno lasciato affinché la loro testimonianza cammini sulle nostre gambe. Questa è vera memoria».