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Sono tre i sacerdoti chiamati a testimoniare nel processo per i disordini alla processione di San Matteo che nel 2014 vide l’arcivesco Luigi Moretti ricoperto di fischi ed insulti. La Curia non si è costituita parte civile e monsignor Moretti non presenzierà in aula. Chiamati a deporre quindi saranno il cerimoniere don Comincio Lanzara, il cancelliere arcivescovile don Sabatino Naddeo e l’ex parroco del Duomo, don Antonio Quaranta, i quali dovranno ricostruire quanto accaduto durante il corteo religioso e delineare le dinamiche degli incontri avuti con i portatori nei giorni precedenti alla festività. Nell’ udienza di mercoledì mattina che ha aperto il processo il Pm ha depositato un dvd che pone a confronto la processione del 2014 con quella dell’anno successivo, confronto che servirà per dimostrare come in quella oggetto del processo vi siano state deviazioni non contemplate. Se il dvd entrerà nel processo lo si saprà soltanto nella prossima udienza, fissata per la metà di settembre. Imputati oltre i quattro portatori che avrebbero eseguito deviazioni non concordate saranno anche le sedici persone che dalla folla avrebbero accolto monsignor Moretti con insulti e fischi.
(Redazione Bussola 24)