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Una preziosa collezione di reperti archeologici, una vasta area espositiva con postazioni multimediali e pannelli parietali ed un laboratorio archeologico. É questo il nuovo allestimento del Museo Speleo-Archeologico MIdA 01 di Pertosa (Salerno) proposto dalla Fondazione MiDa per raccontare le diverse campagne di ricerca riguardanti le dinamiche di occupazione degli uomini avvenuta soprattutto nell’antro iniziale delle grotte dell’Angelo di Pertosa-Auletta. Il visitatore, attraverso un viaggio nella storia delle Grotte, può ammirare la raccolta di manufatti, composta da 67 elementi, provenienti dal Museo Archeologico Provinciale di Salerno. Si tratta di una collezione di reperti archeologici in ceramica, metallo e pietra risalenti ad un arco cronologico compreso dall’età eneolitica sino all’epoca greco-romana. Nella struttura museale è visitabile, inoltre, la mostra “Tra pietra e acqua” che si basa su due ricostruzioni in scala reale di scene inquadrabili nella media età del Bronzo. In particolare, una scena rappresenta la vita quotidiana su di un impianto palafitticolo mentre l’altra scena raffigura momenti di culto con la deposizione di vasetti miniaturistici nella roccia dell’antegrotta. Interessante è, inoltre, l’area della struttura museale adibita a laboratorio archeologico appositamente allestito per effettuare attività di documentazione e restauro di materiali e reperti antichi direttamente recuperati all’interno del complesso speleologico delle Grotte dell’Angelo.
(Fonte ANSA).