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L’esibizione di Achille Lauro a Sanremo non è certo passata inosservata. La sua “Me ne frego” ha sicuramente colpito il pubblico, soprattutto per l’outfit scelto. Su Instagram Lauro ha spiegato che si trattava di un omaggio al San Francesco dipinto da Giotto nella Basilica Superiore di Assisi, in particolare al momento in cui il Santo si spogliava di tutti i suoi averi per dedicare la sua vita alla religione.
Era una vera e propria rappresentazione teatrale realizzata insieme ad Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci. Ce ne saranno altre nelle prossime serate del festival: “Voglio mettere a disposizione di quel palcoscenico la mia idea di performance artistica” – ha spiegato Achille Lauro in mail inviata a tutti i suoi fan – “Il futuro mi vedrà sempre più impegnato in varie forme di arte, senza mai allontanarmi dalla mia prima musa ispiratrice, la musica. Quello a cui assisterete non sarà più solo l’esecuzione di una semplice canzone: a Sanremo voglio portare quattro storie, quattro forme di omaggio, che rappresentino al meglio ciò che accade durante i miei live. Ho deciso di osare, di azzardare, qualcuno potrà dire che sono pazzo: sono disposto a correre il rischio, certo che chi non comprenderà avrà comunque il mio rispetto”.