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Per fortuna l’ansia del furto è durata solo un’ora. Ieri, mentre squadra e staff era a pranzo al ristorante “Non ti pago”, le auto del team manager Sasà Avallone, del medico sociale Italo Leo e di Alfredo Donnarumma erano state forzate. Vetri rotti e rubati una serie di apparecchi elettronici (da ipod a pc e caricabatterie del telefono). Non solo: come rivela il quotidiano La Città, erano spariti anche tutti i documenti del club, dai tesserini Figc dei calciatori alle carte di identità, ciò significa che l’arbitro non avrebbe potuto fare il riconoscimento e sarebbero potuti sorgere numerosi problemi. Durante la denuncia c’era chi, come Moro, era corso a casa per prendere la patente, o chi, come Donnarumma, aveva chiesto che da Torre Annunziata gli venisse recapitato il passaporto. Per fortuna, dopo un’ora circa, è stata ritrovata parte della refurtiva tra cui i tesserini dei calciatori. Spavento e soprattutto fastidio. Un membro dello staff aveva scritto su Facebook: “Rompere i vetri delle auto e rubare documenti importanti prima di partire per la partita più importante dell’anno…anche questa è Salerno”. Ci scherza su invece Antonio Zito, il suo bersaglio è il povero Donnarumma: “Alfrè ma che ti pensi che stai a Bolzano, ma proprio tu che sei di Torre Annunziata…”. Per fortuna, il ladro sarebbe già stato identificato.
Fonte: Solosalerno.it
(Redazione Bussola 24)