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Si è tenuta questa mattina presso la Sala Stampa del Mary Rosy la presentazione del nuovo tecnico granata Gian Piero Ventura. Per l’occasione sono stati presenti il patron granata Claudio Lotito, intervenuto per primo, oltre che Angelo Fabiani.
Ecco le parole del Presidente Lotito:
“Sono qui con molto piacere perché sono legato al mister da profonda stima. Ritengo sia la persona giusta per la Salerno, piazza calcisticamente contraddistinta da palati fini. La Società ha ritenuto di dover investire su una persona di qualità come mister Ventura, che è un uomo di calcio capace di far esprimere al meglio le proprie squadre. Sono convinto che il mister favorirà la crescita di tanti giocatori con buone potenzialità. Ringrazio la tifoseria per la festa svolta per il centenario. I tifosi hanno dimostrato fortissimo attaccamento ai colori della Salernitana. Siamo qui per far crescere il club nel modo migliore e dargli la forza di creare un calcio che coniughi spettacolo e risultati. La stagione precedente ci ha consegnato una situazione che non era prevedibile all’inizio, adesso faremo tesoro degli errori commessi per evitare di ripeterli in futuro. l nostro interesse è raggiungere sempre il massimo. L’intento è quello di arrivare ai vertici del campionato e la scelta di Ventura nasce proprio da questo. Stiamo valutando diversi giocatori, sia per capacità tecniche che morali, ma l’importante è che abbiano le giuste motivazioni. In ogni partita la squadra dovrà combattere e dimostrare attaccamento alla maglia”.
A seguire, invece, le dichiarazioni del nuovo tecnico:
“Sono assolutamente felice di essere qui, perché finalmente torno a fare quello che ho sempre fatto, ossia stare tutto il giorno sul campo. Da parte mia c’è sempre stata questa voglia e Salerno non poteva rappresentare piazza migliore per ripartire. Ritengo che vincere sia la conseguenza del lavoro che si svolge. Il mio intento è quello di ridare entusiasmo a questa tifoseria. Vorrei essere ricordato come l’allenatore che ha restituito a ogni calciatore l’orgoglio di vestire la maglia granata. Sarà importante scegliere giocatori con potenzialità che abbiano voglia di mettersi in discussione. È questo che getta le basi per vincere, presupposti che vanno alimentati con l’apporto e il suo supporto di tutti. Il modulo che adotterò sarà conseguente alle caratteristiche dei giocatori che arriveranno. Per me il ritiro è assolutamente fondamentale, perché è lì che si creano i rapporti tra i calciatori e si lavora minuziosamente sia sotto il profilo tecnico-tattico che psicologico. Mi auguro quindi di avere a disposizione quanto prima i giocatori che rappresenteranno l’ossatura dell’organico. I tifosi si riconquistano dimostrando serietà, impegno e attaccamento alla maglia. A Salerno ho sempre percepito l’amore che c’è nei confronti per la Salernitana. Mi auguro di rivedere l’”Arechi” dei tempi d’oro, ma questo dipenderà esclusivamente da noi”.
Fonte: www.ussalernitana1919.it