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Una processione all’insegna della fede, ma senza dimenticare le tradizioni, queste sembrano le linee guida per il prossimo 21 settembre. Il Vescovo S.E. Monsignor Luigi Moretti ha inviato una lettera a tutte le parrocchie della diocesi per annunciare le modalità di svolgimento della processione del santo patrono. Nell’atrio della Cattedrale si terrà un momento di preghiera prima dell’avvio della processione, durante il percorso poi avverranno tre soste, così da evitare le polemiche dei portatori. I tre momenti di pausa saranno scanditi dalle parole di San Matteo, in modo da poter pregare in Piazza Portanova, per il mondo della sofferenza e del volontariato; sul Lungomare a Piazza Cavour, per il mondo dei lavoratori, in particolare quelli del mare, per i profughi e i migranti; dinanzi Palazzo di Città, per tutte le istituzioni, con l’affidamento dei salernitani al Santo Patrono. Le statue dei santi, per consentire ai fedeli di vederne il volto, saranno ruotate su se stesse solo nei seguenti punti: in cima alla scalinata del Duomo, all’inizio e alla fine della processione, all’incrocio di Via dei Principati, all’altezza di Corso Vittorio Emanuele, all’incrocio di Corso Garibaldi in prossimità delle Poste Centrali, in Piazza Largo Campo.