Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Un altro processo per monsignor Nunzio Scarano. L’alto prelato è stato rinviato a giudizio per usura ed esercizio abusivo del credito. La decisione è di ieri ed è stata assunta dal gup Elisabetta Boccassini del tribunale di Salerno su richiesta del pm Elena Guarino. Al prelato salernitano sono contestati quattro prestiti con presunti tassi usurai. L’ex addetto contabile all’Apsa (Amministrazione del patrimonio della Santa Sede) avrebbe prestato una somma complessiva di 120mila euro. Per l’accusa il denaro era destinato a Marcianò e sarebbe stato usato per finanziarne l’attività di organizzatore di eventi. Monsignor Scarano si sarebbe di fatto sostituito alle banche, che pare avessero chiuso i rubinetti del credito.
(Redazione Bussola 24)