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Anche ai cani si può misurare il quoziente intellettivo. E’ quanto sostenuto da alcuni ricercatori scozzesi che hanno effettuato un test sulla base di uno studio pubblicato su Intelligence secondo cui anche negli amici a quattro zampe il livello di intelligenza varia, proprio come negli esseri umani. Il test è stato compiuto su 68 esemplari di cane “Border Collie”, allevati in aziende scozzesi, e destinatari della medesima educazione. Per garantire una classifica equa tutti i ricercatori che hanno condotto i test hanno indossato lo stesso abbigliamento e hanno adottato un comportamento simile con tutti i cani.
Ciò che è venuto fuori – sostengono gli scienziati – è la variabilità nei punteggi dei test, nonostante si tratti della stessa razza di cane. Un cane che è veloce e preciso in un compito ha una propensione a essere veloce e preciso anche in un altro. Tuttavia, precisano, i cani non sono “persone”: le capacità di problem solving ad esempio non si trasferiscono facilmente da un problema a un altro come accadrebbe per un essere umano.
[fonte Ansa]