Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Si è parlato di sclerosi multipla e dei progressi della medicina in questo settore durante il Corso sulla Sclerosi Multipla “SM in touch – Giovani come protagonisti” che ogni anno si tiene a Napoli per far incontrare giovani neurologi provenienti da tutt’Italia e aumentare le loro conoscenze su questa invalidante malattia. Aggiornarsi dunque insieme per essere domani dei bravi Neurologi sul campo. È questo l’innovativo approccio perseguito per realizzare una rete di competenze sul territorio che coinvolge anche la Regione Campania dove sono attivi 15 centri per la sclerosi multipla.
Importanti contributi dai grandi nomi della ricerca del settore come Roberta Lanzillo (Ricercatrice del Centro Sclerosi Multipla dell’Università Federico II di Napoli), Ada Francia (Neurologa presso il Centro di riferimento sclerosi multipla del Policlinico Umberto I di Roma) e di Giancarlo Comi (Presidente della Fondazione Europea Charcot per la sclerosi multipla) che grazie al prezioso contributo di Manuela Campanelli, biologa e giornalista professionista, ha spiegato perché sia importante sostenere la formazione di giovani neurologi.
“Il fatto che oggi abbiamo terapie così diverse – ha spiegato il Presidente Giancarlo Comi – il fatto che possediamo elementi prognostici che ci possono guidare nella scelta di questi diversi trattamenti, richiede un impegno molto importante da parte del medico. Il neurologo deve essere aggiornato, conoscere tutti i vari aspetti della malattia e poter decidere in modo appropriato quale farmaco, in quale momento, per quale paziente. Questo richiede expertise e gli aspetti educazionali sono oggi fondamentali. L’ SM in touch è un’iniziativa diretta agli specializzandi in neurologia di tutta Italia, una iniziativa che si colloca totalmente in questo contesto soprattutto rivolto a chi sarà il neurologo di domani”.
Di seguito l’intervista integrale a Giancarlo Comi (Presidente della Fondazione Europea Charcot per la sclerosi multipla).