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Un mese dopo la tradizionale “alzata del Panno”, la processione di San Matteo chiuderà le celebrazioni, iniziate stamani al Duomo con la prima messa mattutina delle 6.30. Il corteo si muoverà a partire dalle 18, con i portatori che sorreggeranno lungo il tragitto le statue di San Matteo, San Giuseppe, San Gregorio VII (che fu Papa in esilio a Salerno) e dei martiri salernitani Ante, Gaio e Fortunato.
Per la prima volta, la processione del Santo patrono diventa tecnologica. Lungo tutto il percorso, è stata installata una rete Internet senza fili di amplificazione, in grado di permettere a tutti i fedeli di seguire in diretta le preghiere e le celebrazioni. Le strade interessate sono via Mercanti, piazza Portanova, corso Garibaldi, via dei Principati; quindi, piazza Cavour, via Roma, Piazza Sedile di Campo e via Duomo. Previste 15 fermate e 4 soste lungo il tragitto, ognuna delle quali al centro di precisi accordi tra Vescovo e portatori.
Oltre a Salerno, anche i comuni di Albanella e Sicignano sugli Alburni celebrano oggi una festa patronale dedicata a San Matteo Evangelista. Secondo le fonti storiografiche del Basso Medioevo, le reliquie dell’apostolo sarebbero giunte sulle sponde del Cilento attorno al V secolo e traslate a Salerno nell’anno 954, dove sono, a tutt’oggi, custodite nella cripta del Duomo.