Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
SALERNO. Dal caffè o la “cosa a piacere”, magari aiutando pure cortesemente a fare manovra, alla vera e propria estorsione con danneggiamenti per chi si rifiuta di dare l’obolo preteso ormai dai soliti noti che si auto-assegnano zone precise della city. Il mestiere è un tantino cambiato. Svilito, illegalità per illegalità.
Il parcheggio dello stadio Arechi non è immune dal racket dei posteggiatori abusivi che, noncuranti dell’obbligo di acquistare il famoso grattino per pagare la sosta da parte degli automobilisti, si avvicinano per chiedere denaro aggiuntivo. In molti dandolo quasi per scontato, con quel “buonasera” che sa quasi di “non farmi perdere tempo, tira fuori i soldi che ho già adocchiato un altro che sta parcheggiando”. C’è chi asseconda, tira fuori gli spicci e accontenta il delinquente di turno per preservare la salute della propria vettura e chi, invece, prova a impuntarsi. Ma trova poi brutte sorprese, come capitato oggi al termine di Salernitana-Trapani a un sostenitore granata che si era rifiutato di corrispondere l’obolo all’abusivo di turno dopo aver già regolarmente acquistato il ticket di Salerno Mobilità: finestrino in mille pezzi, non è il primo sfregio a chi si sottrae a questa insopportabile tiritera che a Salerno è prepotentemente riesplosa ormai già da oltre un anno in ogni angolo “parcheggiabile” della città, soprattutto di sera e nei fine settimana. Le partite dei granata continuano quindi a far gola ai “professionisti dell’abusivismo”. Quasi sempre stessa faccia, stesso posto. E le forze dell’ordine possono fare ben poco, quando intervengono: multa (che non sarà mai pagata) e confisca delle somme illecitamente percepite. Stop. Men che meno possono gli ausiliari del traffico, oggetto a loro volta di minacce in alcuni casi da parte degli sconsiderati. Roba che induce spesso a lasciare il mondo come sta. In realtà da come era si sta trasformando: non più la “cosa a piacere” in cambio dell’aiutino a far manovra ma vere e proprie tariffe. Con vendette. Sarà arrivata l’ora di fare qualcosa, possibilmente in tuttala città e non solo allo stadio in occasione delle gare dei granata?
[Alfonso Maria Avagliano – Solosalerno.it]