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Nulla di grave – fortunatamente – per Alessandro Tuia. Il difensore di Civita Castellana era tornato ad allenarsi da poco, in seguito all’infortunio occorsogli nel match di Tim Cup contro il Pisa del 9 agosto. Rottura del legamento crociato sinistro e tre mesi lontano dal rettangolo verde. Quindi il ritorno in campo, primi calci al pallone e…un piccolo fastidio durante i cambi di direzione. Nuovo consulto a Villa Stuart dal professor Pier Paolo Mariani, padre dell’artroscopia che aveva già seguito il centrale granata, e nuova operazione. Anche se, questa volta, non bisognerà ricorrere a rieducazione e quant’altro, come confermato anche dallo stesso Mariani ai nostri microfoni: “Tuia ha avuto una semplice calcificazione del muscolo – ha spiegato – Ieri sera ha già lasciato Villa Stuart ed oggi riprenderà ad allenarsi normalmente a Salerno. Nessuna complicazione ma soprattutto nessuna riabilitazione, poichè era una calcificazione che s’era formata e gli dava fastidio quando faceva determinati movimenti. Ora è stata rimossa e non ci saranno problemi. Non c’entra nulla il ginocchio già operato poco tempo fa – ci tiene a precisare il professor Mariani – la cisti era sul muscolo e tra un mese potrà ricominciare tranquillamente a giocare perché il ginocchio non è stato assolutamente toccato“. Mister Torrente, dunque, sotto l’albero di Natale troverà un nuovo centrale difensivo. Una manna dal cielo, vista la penuria nel ruolo e la maledizione che imperversa sul reparto da inizio stagione. Una triste sequela di incidenti inaugurata proprio da Alessandro Tuia che, tuttavia, presto ritornerà a disposizione della Salernitana e del trainer cetarese.
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