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Denaro contante dimezzato negli uffici postali del Salernitano durante i giorni in cui avviene il pagamento delle pensioni, arriva la denuncia della Fnp Cisl provinciale. Il segretario generale Giovanni Dell’Isola: “Si costringono gli anziani a depositarlo nei propri libretti di risparmio, perché a Poste Italiane conviene di più. Dobbiamo fare anche i conti con i ritardi nella corrispondenza. A Salerno, Scafati, Pagani, Sapri e Battipaglia i casi non si contano più”.
I perenni ritardi nella consegna della corrispondenza e delle pensioni, in particolare nei rioni collinari di Salerno e in molti centri della provincia, in particolare i centri dell’Agro come Scafati e Pagani, continuano a mettere a dura prova la pazienza di tanti anziani e pensionati del territorio, costretti a file estenuanti, negli uffici postali per il ritiro di raccomandate e di posta arretrata, che dovrebbero, invece, essere quotidianamente consegnate a domicilio.
“A pagare il prezzo più alto di tagli e malfunzionamenti sono sempre i cittadini più deboli e più in difficoltà”, ha spiegato Giovanni Dell’Isola, segretario della Fnp Cisl di Salerno. “E’ un dato inammissibile e non più tollerabile per il sindacato. Lo diciamo da tempo. Chiediamo alle autorità preposte di mettere fine a questi disservizi, nell’interesse di tutti i cittadini e nel rispetto di un diritto che è costituzionalmente garantito. Ormai è da tempo che la distribuzione dei soldi destinati al pagamento delle pensioni, in particolare all’ufficio postale di Ogliara, avviene nella tarda mattinata, creando così non pochi disagi ai tanti anziani che sin dal primo mattino si recano all’Ufficio per evitare di incorrere in lunghe file d’attesa. Per non parlare poi del denaro contante a disposizione delle filiali durante i giorni dei pagamenti delle pensioni. Sono stati ormai dimezzati. Questo costringe gli anziani a non prelevare tutto il denaro di cui avrebbero bisogno, ma bensì a depositarlo nei propri libretti di risparmio. Pratica che a Poste Italiane, ovviamente, conviene di più. Tempo fa parlammo di processo di rottamazione degli anziani in atto nel nostro Paese. Da anni lo denunciamo come Fnp Cisl. Sappiate che è ancora in corso”, ha concluso Dell’Isola.