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Si allarga l’inchiesta sull’Ateneo di Fisciano: nel mirino nuove nomine e procedure legate ad altre gare d’appalto. E intanto, dai primissimi riscontri investigativi, alcuni dei quindici assunti finiti nel mirino della magistratura perché sospettati di essere stati «favoriti» rispetto ad altri, non avrebbero avuto alcuna esperienza nel settore nel quale sono stati poi impiegati.
Un altro filone dell’inchiesta, come riportato dal quotidiano La Città oggi in edicola, riguarderebbe l’appalto per la ristorazione all’interno del campus universitario. Si legge che la gestione dei punti di ristoro, e in particolare i bar più frequentati della facoltà di Giurisprudenza e di ingegneria, è stata affidata – attraverso la Fondazione universitaria – ad una società individuale di Montoro, in provincia di Avellino, che ha scavalcato la multinazionale Sodexo spa che tra l’altro aveva presentato ricorso, salvo poi ritirarlo quando le è stato affidato un altro appalto.