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L’estate è per definizione il momento di nuove esperienze ed avventure. E senza dubbio, una stagione di nuovi incontri: quelli repentini, improvvisi, brucianti, travolgenti. Quelli che investono con la forza dirompente della novità, del colpo di fulmine: le passioni estive che ci fanno sentire vivi, importanti e felici.Ma con altrettanta repentinità, spesso questi sentimenti si evaporano con la fine dell’estate, quando ognuno torna alle proprie abitudini, alla propria quotidianità. Sono passioni che però vale sempre la pena vivere, anche con la consapevolezza che non dureranno per sempre.
Ed è proprio questo leggero disincanto, questa “saudade”, che Valentina Parisse canta nella sua “Estate Killer”.
“Il disincanto dell’estate, il sottile confine tra il sorriso e la malinconia che il suo sapore a volte ci lascia – spiega l’artista – Sotto la superficie di un mare calmo e trasparente c’è un mondo in movimento, correnti e colori chiaroscuri. Allo stesso modo in questa canzone la leggerezza si mescola all’ironia, e il mio racconto di una storia al singolare diventa l’avventura che tutti noi abbiamo vissuto almeno una volta, nelle nostre estati”.
“Estate Killer” è prodotto da Fausto Cogliati, missato e masterizzato da Alex Trecarichi. Il brano è stato scritto dal cantautore e musicista Leo Pari, che è anche l’autore della musica insieme a Paolo Cauccio.
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